Giornata di sole lo scorso 3 dicembre; ramponi ai piedi decido di salire in quota nel Parco Gran Paradiso.
Arrivato verso i 2400 metri mi fermo per fare uno spuntino mentre osservo in lontananza un paio di camosci che brucano su una cengia.
Finito il pasto mi volto a destra per fare un “giro” di binocolo e chi ti vedo a pochi metri??
Evidentemente si é avvicinata nella speranza di raccattare qualche avanzo dal turista “incauto” di passaggio
(cfr, punto 5 al seguente link http://www.pngp.it/node/553 )
la vicinanza e la “confidenza” della volpe é tale che posso fare decine di scatti ravvicinati quasi in difficoltà per l’obiettivo “lungo” che ho montato (Sigma 105 mm fisso)
Un esemplare di volpe senz’altro molto bello e in gran forma per affrontare i rigori dell’Inverno
(cfr. http://www.pngp.it/natura-e-ricerca/fauna/carnivori/la-volpe )
delusa dalla mia compagnia poco “appetitosa”, si è sposta di qualche metro per riposarsi in pieno sole tra le rocce
un ultimo sguardo nei dintorni (non si sa mai!)
per tornare a dormire ben acciambellata (nonostante il sole la temperatura è poco sopra lo zero; -10 un’ora dopo nel fondovalle già in ombra)